"Posso dire una parola perché l'ho pensata e l'ho sofferta. Nell'esperienza della malattia, nonostante la famiglia e la comunità, mi sono sentito solo. Come Pietro mi sono chiesto: 'Signore da chi andremo?'. E solo leggendo la Parola di Dio trovavo consolazione: 'Tu hai parole di vita eterna', ci sei solo Tu Signore, la mia speranza. Mi pare di poter dire che sono nel mondo, ma non sono più del mondo, sono tutto tuo, Signore, tutto per Te..." (Arturo)